IL BANSHEE

Quando il Principe Fetido mise in moto l'ascesa di Deadhaus, lo fece con il patrocinio di un'entità al di là del regno dei vivi. Dal più profondo crepuscolo del regno dei morti, essa gli sussurrò e fu stipulato un contratto. In cambio della sua devozione, al Principe Fetido fu concesso il potere sulla morte e al suo servizio furono inviate le assistenti ultraterrene dell'antico, le Banshee.

A differenza della maggior parte degli altri non morti, i Banshee non facevano parte del regno dei vivi. Non hanno mai respirato, né i loro spiriti sono mai stati legati da carne e ossa. Sono completamente nativi del regno dei morti. Prima della formazione di Deadhaus, a volte dei Banshee solitari attraversavano il piano mortale, anche se le loro motivazioni, come quelle del loro padrone, erano sconosciute. A volte li si sentiva piangere o cantare dolcemente da soli nell'oscurità. A volte urlavano, come se fossero terrorizzate, ma la loro presenza era sempre un presagio di morte.

Ora le Banshee portano questo presagio contro i nemici di Deadhaus. Sono vasi del potere del loro antico padrone e attraverso le loro voci esso fluisce. Il canto di una Banshee può alterare la realtà, imponendo terribili afflizioni ai vivi o benefici ai morti. Le loro urla possono spaccare la carne, frantumare le ossa e persino fendere l'anima stessa.

Date le loro origini, sono spesso ricercate da altri non morti per ottenere verità o consigli, ma dicono poco dell'altra parte. E se mai una Banshee dovesse chiedere a chi serve, si limita a piangere o a volte a cantare dolcemente tra sé e sé.

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